SEGNO

 

DOBBIAMO PERLARE PER SIMBOLI E AGIRE PER SEGNI.

IL SEGNO DEFINISCE L'IMMAGINE (GUARDIAMO)

ILSIMBOLO DIVENTA IL CONTENUTO ( PAROLA )

 

 

....IL SEGNO RAGGIUNGE IL SUO TRAGUARDO,DIVENTA UN SISTEMA STATICO.

IL SEGNO CONSENTE, AUTORIZZA.... RICONOSCE LA SUA IMMOBILITA'...

 

IL SEGNO NON HA PAROLE,

IL SIMBOLO DIVENTA PAROLA.

       


 

IL SEGNO DIVENTA RICONOSCIBILE SOLO ATTRAVERSO L'OSSERVATORE...

 

 

 

.....LO INTERPRETA E' DIVENTA CONTENUTO.
IL SEGNO GENERA UNA VISIONE INTERNA.... RIVELA LA SUA COMPLICITA'...

 

 
.....NEL MOMENTO IN CUI IL SEGNO DIVENTA INCOMPRENSIBILE E L'INTERPRETAZIONE
DELL'OSSERVATORE RISULTA FERMA, IL SEGNO RISULTA INSIGNIFICANTE.

....LA SUA CAUSA PRODUCE L'EFFETTO CHE DIVENTA AZIONE.
CAPIRE, COMMENTARE, INTERPRETARE UN SEGNO SIGNIFICA
INTERPRETARE IL SUO CONTENUTO.
LA DIFFICOLTA' E CAPIRE UN SEGNO PRIVO DI CONTENUTO,....
I CONTENUTI SI FERMANO DIFRONTE AL MOLTIPLICARSI DELLE FIGURE.....
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LA RAPPRESENTAZIONE DEFINISCE UN'AUTONOMIA DEL CONTENUTO.
LA RAPPRESENTAZIONE CONTIENE SOLO FORMA E COLORE
( SPAZIO BIANCO - REGIONE COLORE ).
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L'OSSERVATORE RESTA FERMO.

 

 

 

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